Con un videomessaggio pubblicato tramite pagina Facebook (in occasione del suo compleanno numero 56!), Luciano Ligabue ha aggiornato i fan sui piani che lo vedranno coinvolto nell’immediato futuro.
La prima tappa – la più vicina in ordine di tempo – è un nuovo libro: si tratta di una raccolta di racconti intitolata Scusate il disordine, in uscita il prossimo 10 maggio per Einaudi (a quattro anni dal precedente volume Il rumore dei baci a vuoto – che era un’altra collezione di racconti).
A proposito del nuovo libro il Liga spiega:
La prima cosa che uscirà è una raccolta di racconti, nel mese di maggio, che si chiama ‘Scusate il disordine’, e più avanti vi spiegherò meglio i motivi che mi hanno spinto a scrivere questa raccolta di racconti e anche il perché del titolo, e soprattutto anche il contenuto. Sappiate per il momento che un contenuto di base è la musica. C’è la musica, o da protagonista, o sullo sfondo, in qualsiasi racconto, quindi dentro ci troverete vocal trainer, autori, bassiste, violoncelliste, Sanremo, talent show, un genio del pianoforte che non è consapevole di essere genio, un genio che invece che uscire dalla lampada esce della chitarra con delle sembianze abbastanza riconoscibili, e poi un omino seduto su una sedia di paglia, su un palco, di fronte a un sipario, in un teatro, per una serata che dovrebbe essere voce e chitarra, in un momento particolare della sua vita.
Chi è in attesa di nuova musica, poi, può stare tranquillo: il rocker di Correggio ha promesso che entro la fine dell’anno tornerà senza dubbio a suonare live e proverà anche a far uscire un disco:
Sul discorso del live: sappiate che c’è chi lavora per voi e per me, anche in questo momento. C’è questa intenzione. Io quello che posso dirvi è: state tranquilli, che quest’anno bisesto non vi lasciamo a secco. Ma oltretutto, se riesco, cercherò di non lasciarvi a secco nemmeno con gli album, nel senso che ho un progetto in testa in cui c’è dentro molta ciccia, e l’unica cosa che devo riuscire a capire è se riesco a realizzarla, questa ciccia, da qui entro la fine dell’anno. Ma questo lo scopriremo un po’ più avanti.