TOKIO HOTEL: TORNADO A MILANO

Come a un folle party di fine anno scolastico. Urla, balli e ovviamente gran divertimento. Cambiano i tempi ma non passa la voglia di sognare. Soprattutto per i teen-agers. Età media: 15 anni. Passioni: musica, preferibilmente rock.

Strumenti indispensabili: un video cellulare, al massimo una macchina fotografica digitale con la quale ritrarre i propri eroi e magari spedire le foto all’amica rimasta a casa perché senza biglietto. Identikit perfetto per le fan dei Tokio Hotel.

Ce n’erano 12mila ieri sera al Datchforum di Assago per l’unica data italiana del quartetto tedesco più famoso e idolatrato di questi ultimi mesi. Inutile liquidarlo come un fenomeno usa e getta. Per i teen-agers sono dei veri e proprio idoli. Ragazzine (tante) ma anche qualche maschietto.

Tutti assiepati sulle gradinate del Forum già qualche ora prima del concerto. Chi (la gran parte) con il volto truccato di nero e gli occhi bistrati, proprio come il cantante Bill Kaulitz, il fondatore del gruppo assieme al fratello Tom, al bassista Gustav e al batterista Georg. Chi armato anche di striscioni (Il più esplicito? “Tom und Bill nackt”. Ossia: “Tom e Bill nudi”).

Arrivano da tutta Italia, pur di cantare con loro le canzoni del nuovo album Scream, quello che in Italia – grazie anche alla loro apparizione all’ultimo Festivalbar – ha avuto più successo.

Bill Kaulitz ha un look androgino che è una via di mezzo tra Cher e Edward Mani di Forbice. Potrebbe essere esattamente il compagno di scuola, il vicino di banco tenero e romantico di ognuno dei teen-agers che lo accoglie con un boato ogni volta che due grandi schermi a lato del palco amplificano la sua immagine e quella dei compagni di gruppo. La musica parte a razzo. Ma tant’è, non sono solo i singoli “Through the monsoon” e “Ready, set, go” a raccogliere consensi. E’ proprio un isterismo unico a fare da cornice a tutto il concerto. Pare quasi di essere tornati indietro di 40 anni, ai tempi dei Beatles. Tutt’altra musica. Tutt’altra cosa, ovvio. Ma quando, dopo due ore di concerto, i quattro ragazzini più famosi di Magdeburgo – città di origine dei Tokio Hotel – se ne vanno ringraziando il pubblico, c’è persino chi si mette a piangere. Il motivo? Troppo bravi. Troppo belli.

Averli visti, ma tornare il giorno dopo sui banchi di scuola come se niente fosse accaduto, per un attimo pare quasi impossibile. E forse, per ciascuno dei dodici mila ieri sera ad Assago, stamattina davvero è stato così.

(31 ottobre 2007)

 
 
 
CELENTANO FIRMA CON UNIVERSAL
Accordo di licenza tra la Universal Muisc Italia ha concluso con Adriano Celentano per la distr [...]
 
     
 

MOBY PRESTO IN ITALIA!

L'eclettico artista sarà presto in Italia per promuovere il suo ultimo disco "Destroyed". Richard Melville Hall in arte Moby è attesissimo nel nostro paese [...]

     
 

LIMP BIZKIT NUOVO CD DOPO 6 ANNI

Tornano i Limp Bizkit dopo 6 lunghi anni di silenzio, cinque album in studio e oltre 30 milioni di album venduti. La band composta da Fred Durst, Sam River [...]

 
[...]
 
 
[...]
 
 
[...]
 
 
[...]
RSS
The Fray: l'intervista (12 novembre 2007)
Giovani, belli, simpatici. Pare il classico stereotipo, e in parte lo è. Ma con qualche va [...]
Tokio Hotel: trionfo a MTV Award (03 novembre 2007)
Amy Winehouse, Nelly Furtado, Avril Lavigne, Linkin Park, Muse e naturalemnte anche i Toki [...]
Arrivano i Tokio Hotel (29 ottobre 2007)
Tutto è pronto. Il conto alla rovescia è già cominciato. Stiamo parlando dei Tokio Hotel, [...]
Tokio Hotel: sold out a Milano (11 ottobre 2007)
A un mese esatto dall'apertura delle prevendite, il concerto dei Tokio Hotel, che doveva t [...]
Justin in pole agli Mtv Awards (26 settembre 2007)
Nomination agli Mtv Music Awards 2007: Justin Timberlake parte in pole position. L'idolo p [...]
20/27
 
     
Artisti - News - Conduttori - Foto e Video - Compilation - Città - Storia - Registrati - Contatti
Licenze SIAE 57/I/01-59 - Copyright ©2008 PromoEsse srl - PI 00340330281