SAN SIRO: LA SCALETTA DEL BOSS
Tre ore di concerto straordinario. Uno stadio sold out come solo nelle grandi occasioni e un leggero strappo all'imposizione del Comune di Milano che fissa la fine degli spettacoli al Meazza alle 23.30.
Ma tant'è, per Bruce Springsteen, ieri sera per l'undicesima volta all'ombra del Duomo, si può sopportare questo e altro.
Soprattutto perché è lui uno dei pochi grandi del rock.
E perché, come sempre, i suoi concerti sono un vero evento. Per crederci, basta dare un'occhiata alla scaletta della serata.
Eccola:
“Summertime blues”
“Out in the street”
“Radio nowhere”
“Prove it all night”
“The promised land”
“Spirit in the night”
“None but the brave”
“Candy’s room”
“Darkness on the edge of town”
“Darlington County”
“Because the night”
“She’s the one”
“Livin’ in the future”
“Mary’s place”
“I’m on fire”
“Racing in the street”
“The rising”
“Last to die”
“Long walk home”
“Badlands”
(Bis)
“Girls in their summer clothes”
“Devil with the blue dress” – “Good golly miss Molly” – “C. C. Rider” (Medley)
“Born to run”
“Rosalita (Come out tonight)”
“Bobby Jean”
“Dancing in the dark”
“American land”
“Twist and shout”
(26 giugno 2008)
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