FRANKIE HI NRG: L'INTERVISTA
"Faccio un live a metà tra un concerto e una proiezione di video. Ho commissionato a quattro studenti dello Ied di realizzare dei video liberamente ispirati alle mie canzoni per tutta la durata della nostra esibizione", spiega Frankie Hi Nrg, in tour anche questa estate. Divertimento assicurato quindi. Ma anche sogni di "rivoluzione", che arriveranno dalla voce implacabile di Francesco Di Gesù, questo il suo vero nome, attraverso l'interpretazione delle canzoni del suo ultimo disco "Deprimomaggio": foto nitida della crisi politica ed economica che sta vivendo l'Italia.
Frankie, cosa suonate in tour?
"Facciamo due ore di concerto senza sosta, con le canzoni più famose della mia carriera e i brani di "Deprimomaggio", che nelle date precedenti Milano il pubblico ha molto apprezzato anche dal vivo".
Non è davvero una bella Italia quella che emerge dalle note dell'ultimo disco.
"Non ditelo a me. Questo è il mio stile: racconto solo realtà. L'ho fatto anche nei dischi precedenti. Se questa volta sono andato giù più pesante del solito è perché davvero questa Italia è in mano a una congrega di politici corrotti. Del resto, l'ultima volta che le più alte cariche dello Stato si sono garantite l'immunità con una legge era ai tempi di Mussolini..."
Una via d'uscita ci sarà pure.
"Una rivoluzione, nel vero senso della parola. Ma è neccessario smetterla di pensare che tanto niente cambierà. E' ora di spegnere la televisione, di alzare la voce, di cominciare a prendersi ciascuno la responsabilità dei politici che abbiamo votato. Destra o sinistra, qui non cambia niente".
E' uno che non le manda a dire. Ma c'è chi come Fabri Fibra l'ha accusata di essere un presuntuoso, un falso intellettuale.
"Davvero? Buon per lui che evidentemente ha le idee ancora più chiare delle mie. Il suo è un atteggiamento tipico di chi sta solo cercando un po' di polemica per farsi pubblicità".
(17 luglio 2008)
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