Erano gli inizi degli anni novanta e il rap italiano era agli esordi. I Sottotono, fin dal loro primo brano "La Mia Coccinella" si sono subito imposti all'attenzione
di tutti occupando un importante spazio nelle programmazioni radiofoniche. Nel 1997 vincono anche il premio rivelazione al Festivalbar e nello stesso anno raggiungono il doppio disco di platino con il loro secondo album "Sotto Effetto
Stono". Era solo l'inizio! Questo giovane duo è riuscito a portare l'Hip Hop nelle più importanti manifestazioni musicali e nei più popolari "salotti" televisivi, dal
concerto del I Maggio a Roma a Domenica In, per approdare nel 2001
al palco del Festival di Sanremo.
Dopo aver venduto quasi mezzo milione di copie, con quattro album e
un best all'attivo Fish e Tormento hanno poi preso strade diverse: ed è proprio con quest'ultimo che abbiamo fatto quattro chiacchiere alla vigilia del nuovo album...

Allora come va, Tormento?

"Bene, tutto bene. Siamo nel pieno delle prove del tour che mi porterà in giro per l'Italia a suonare il nuovo album con la band".

Quindi il disco è pronto...

"Sì, è quasi pronto e si intitolerà 'Il Mio Diario' e dovrebbe uscire attorno al 20 settembre prossimo. E' da un po'
che non mi faccio sentire in giro e, in questi ultimi tre anni ho collezionato diverse belle esperienze in compagnia di amici e musicisti di un certo spessore come Bluebeaters e Reggae National Tickets... Diciamo che l'album raccoglie tutte queste sensazioni e, al momento, sto spulciando i trenta brani fin qui incisi per decidere quali finiranno nella tracklist definitiva...".

Possiamo dire che il primo singolo da poco in vendita ("Mi piaci") è indicativo per capire come suonerà il resto de "Il Mio Diario"?

"Direi di sì; anche perchè quel brano si distacca in maniera netta dagli standard radiofonici attuali: ha un
bell'arrangiamento giocato sulle sonorità del Fender Rhodes e pure il mio modo di cantare è differente rispetto al passato...".

E a chi non ti conoscesse, musicalmente parlando, chi diresti che sono i tuoi punti di riferimento principali? The Roots per esempio?

"Ovviamente sì, ma anche Common, Rapahael Saadiq. Poi ci sono i grandi amori Soul come Marvin Gaye, Al Green e Curtis Mayfield! Oggi ho voglia di creare una musica che mantenga la freschezza e l'immediatezza
che solo il rap riesce ad avere ma che allo stesso tempo abbia tutta la profondità proprio del Soul, dell'anima".

Non per mettere il coltello nella piaga, ma pensi che si riuscirà a recuperare il concerto con Coolio dell'altra sera a Milano? (un
temporale improvviso ha fatto rinviare il tutto)

"Non me ne parlare... Quella data a Milano verrà sicuramente recuperata. Certo che salire sul palco prima di Coolio sarebbe stata una gran bella storia...".

Perdonami, ma è inevitabile chiederti una battuta o un pensiero sui Sottotono...

"Beh, giro per l'Italia e incontro almeno due generazioni di persone che ci hanno amato e ascoltato, gente che si è fatta una famiglia nel frattempo con la nostra musica. A trent'anni queste cose fanno piacere, vuol dire che abbiamo lasciato un segno, abbiamo avuto stile".

(g.l.)

(18 luglio 2005)