RIAPERTO IL CASO TENCO
Sanremo. Non c'č pace per Luigi Tenco. A 39 anni dalla sua morte, avvenuta il 27 gennaio 1967 a Sanremo, una coltre di mistero avvolge la sua scomparsa. Il procuratore della Repubblica di Sanremo Mariano Gagliano ha deciso di riaprire il caso ed ha annunciato addirittura la riesumazione del cadavere del cantante.
Anche la famiglia di Tenco ha dato il suo assenso. A dare il via al nuovo atto della vicenda, un esposto inoltrato dai giornalisti Andrea Pomati, Marco Bottazzi e dal biografo Aldo Fegatelli. Sembra che i punti oscuri sui quali la magistratura sta lavorando siano addirittura 17.
"Quello che č certo - ha comunicato Gagliano - č che le indagini non sono state svolte nella maniera appropriata. Non dimentichiamoci che il cadavere č stato spostato. Inoltre sarā necessario verificare i calibri dei proiettili e analizzare la pistola".
Le indagini sulla morte di Tenco, archiviata come suicidio, furono portate avanti dall'allora questore Arrigo Molinari, assassinato qualche mese dopo dal cuoco del ristorante di sua proprietā.
Luigi Tenco fu trovato senza vita dalla compagna Dalidā nella camera di albergo dell'hotel Savoy. Poche ore prima la giuria del Festival di Sanremo aveva bocciato la sua "Ciao, amore ciao". In una lettera, anch'essa nuovamente analizzata dagli inquirenti, il cantautore aveva affidato tutto il suo disgusto per il meccanismo spietato del Festival.
(13 dicembre 2005)
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