NIENTE PACE PER TENCO
Riaperto il caso del cantautore Luigi Tenco, morto suicida il 27 gennaio del 1967 e che da allora riposa nel cimitero di Riccaldone in provincia di Alessandria.
Intanto, è stato accertato nei giorni scorsi che la lettera d’addio trovata a fianco al corpo di Tenco è stata realmente scritta dal cantautore. Nel biglietto Tenco aveva affidato tutta la sua delusione e rabbia contro il mondo della canzone e la giuria del Festival di Sanremo che non aveva capito il suo brano: “Ho voluto bene al pubblico italiano e gli ho dedicato inutilmente 5 anni della mia vita – scrisse il cantante prima di spararsi alla tempia - Faccio questo non perché sono stanco della vita (tutt'altro) ma come atto di protesta contro un pubblico che manda “Io tu e le rose” in finale e una commissione che seleziona “La rivoluzione”. Spero che serva a chiarire le idee a qualcuno. Ciao. Luigi”.
(06 febbraio 2006)
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