MILANO E I DEPECHE MODE
Che fosse uno dei concerti più attesi di questo inizio anno, già lo sapevamo. Con tutti i biglietti bruciati da mesi e neppure un tagliando a pagarlo oro. Ma i Depeche Mode, ieri sera e sabato al Forum di Milano per le prime due date della loro nuova tournée "Touring The Angel", hanno saputo mantenere le promesse portando sul palco uno spettacolo che è riuscito a conquistare gli oltre ventimila spettattori milanesi accorsi per i due concerti e facendo così, loro per primi, storia.
Concerti che hanno visto la band esibirsi su di un grosso palco futuristico (batteria, tre tastiere, una grossa sfera argentata calata sulla testa dei musicisti e un fondale con proiezioni di vari video) per circa due ore di spettacolo: in gran parte centrato sui brani dell'ultimo disco "Playing The Angel", ma anche con parecchi hit del passato in scaletta, da "Behind The Wheel" a "Policy of Thruth", da "World in My Eyes" a "Shake The Disease", quest'ultima cantata da Martin Gore in versione solo piano. Curiosi anche i costumi di scena, con Martin, di scuro vestito, che per buona metà del tempo ha indossato una strana cuffia nera con tanto di cresta.
(m.l.)
(20 febbraio 2006)
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