Soddisfatto ma pronto anche a valutare innovazioni nel format. Alla vigilia delle finali del Festivalbar, l'organizzatore Andrea Salvetti traccia un bilancio dell'edizione 2006. "Sono molto soddisfatto dei risultati discografici del Festivalbar - dice Salvetti all'Ansa -, comprese le compilation stabilmente prime in classifica. In particolare sono contento della consacrazione anche televisiva di due mostri sacri della musica italiana come Gianna Nannini e Luciano Ligabue su cui - abbiamo creduto fin dall'inizio dell'anno puntando sui loro brani: oltre ad aver scelto le loro canzoni come sigle della nostra trasmissione, sono stati la colonna sonora italiana dell'estate 2006".



"Nelle finali di Verona - anticipa il patron del Festivalbar - avremo quattro artisti internazionali che ci presenteranno il loro album in anteprima, molte anticipazioni dei successi invernali oltre a quelli estivi. Non tutti, ma questo purtroppo, non dipende da me. Ringrazio molto i conduttori di quest'anno, Ilary Blasi, Cristina Chiabotto e Mago Forest: la conduzione a tre non era facile ma loro sono stati bravissimi".



Ha intenzione di cambiare qualcosa? "Se l'offerta musicale qualitativa e quantitativa fosse all'altezza degli scorsi anni - risponde Salvetti - si potrebbe andare avanti come sempre. Ma, visto il calo di offerta da parte del mercato discografico in termini di presenze di artisti, occorre un ripensamento della formula: ogni puntata deve diventare un evento che crea aspettativa".



Andrea Salvetti pensa a "un coinvolgimento più diretto degli artisti che possa portare a performance live con arrangiamenti studiati ad hoc per le singole serate e a una maggiore collaborazione tra i cantanti".



Un progetto che però richiede "la massima collaborazione delle case discografiche e degli altri operatori del settore".



Quanto agli ascolti televisivi, leggermente calati rispetto allo scorso anno, Salvetti dice: "Non voglio prendere come giustificazione né i Mondiali, che comunque hanno avuto la loro influenza, né la controprogrammazione quest'anno particolarmente agguerrita, in particolar modo stasera, in occasione della prima delle due finali: sta avvenendo qualcosa senza precedenti con tre reti nelle ultime 24 ore che hanno cambiato la loro programmazione piazzando dei carichi da 90 per farsi la guerra tra di loro. E' un segno preoccupante per la tv in generale, su cui occorre riflettere. Per non parlare dei troppi blocchi pubblicitari all'interno del Festivalbar, che sarà comunque indispensabile ridurre spiega Salvetti - Ma con Mediaset collaboriamo da 22 anni, troveremo un punto di incontro. In ogni caso con le repliche i risultati di visibilità dei cantanti sono aumentati del 10 per cento: l'anno scorso la media era di 3 milioni, quest'anno di 3 milioni e 300 mila spettatori".

(05 settembre 2006)