PEDRINI E L'ELOGIO DELLA FOLLIA
Omar Pedrini si esibirà, questa sera, alla finale del Festivalbar a Verona, dove canterà “Shock” (primo singolo estratto dal nuovo album “Pane burro e medicine” uscito il 26 maggio per Carosello Records), uno dei brani più programmati dell’estate 2006.
In radio dal 21 aprile, è rimasto nei primi 30 brani più trasmessi per oltre 4 mesi (oggi è ancora nei primi 50), contando, sulle sole radio del Music Control, oltre 7000 passaggi.
Da venerdì 1 settembre è, invece, in rotazione “La follia”, secondo singolo estratto dal nuovo album del cantautore bresciano. Il singolo, in soli 4 giorni di programmazione, è già uno dei brani più suonati dalle emittenti radiofoniche e consacra Pedrini come uno degli artisti più suonati dell’estate 2006.
“Oggi i veri folli sono le persone normali. Il mio personale elogio della follia, che considero molto utile nella vita quando non è violenta o accertata clinicamente, è ispirato a persone meravigliosamente “anarchiche” come Alda Merini o come il mio maestro enogastronomico Luigi Veronelli, che venne definito folle per le sue sacrosante battaglie contro le multinazionali dell’olio e condannato per le sue pubblicazioni” - così Pedrini commenta il nuovo singolo – “Veronelli è stato dimenticato troppo in fretta: nessuno hai mai riconosciuto ufficialmente, magari nominandolo senatore a vita, il suo prezioso contributo per fare progredire la cultura del vino, e di riflesso l’industria vinicola, in Italia”.
L’album “Pane burro e medicine” è la seconda opera “post Timoria” di Pedrini dopo l’esordio da solista nel 2004 con “Vidomàr” (in realtà è il terzo disco registrato senza i Timoria, calcolando l’esperimento musical-letterario “Beatnik” del 1996).
(05 settembre 2006)
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