Esperimenti tecnologici, melodie arabe e orientali, multiidentità musicale: questi gli ingredienti che uniti ai versi pronunciati per metà in partenopeo e per metà in inglese regalano al nuovo disco degli Almamegretta "Imaginaria" qualcosa di magico e profondo. Raiz, Gennaro e D. Rad sono giunti al loro quinto lavoro e per realizzarlo si sono fatti aiutare da un grande della musica italiana, Mauro Pagani (ex PFM), che nell'album ha suonato moltissimi strumenti tra cui flauto e violino. Lo stile degli Almamegretta non è noto a tutti perchè il potenziale commerciale è davvero minimo, ma alla band va bene così, questo è il loro stile e non lo cambierebbero mai, neppure per il primo posto in classifica. Raiz, il leader del gruppo ha dichiarato: "Dietro a questo lavoro c'è l'aspirazione verso un mondo privo di barriere culturali e dove possono coesistere diversi linguaggi". Il nuovo lavoro dei tre ragazzi napoletani è quindi un insieme di idee e intuizioni all'insegna della contaminazione e dell'intreccio di culture e suoni diversi.

(14 giugno 2001)