PABLO CIALLELLA: L'INTERVISTA
Lui è quello che ha scritto uno dei tormentoni dell'estate radiofonica, Dura la vita a Milano città, in cui con ironia e verità si descrive la solitudine a Milano per un giovane con tante idee ma pochi soldi.
Quella solitudine, però, per Pablo Ciallella adesso è finita, perché grazie a quella canzone è diventato un musicista professionista. Figlio di madre argentina e padre italiano, nato in uno dei quartieri più poveri di Buenos Aires, poi trasferitosi in Molise a sedici anni con i genitori, Pablo a vent'anni ha mollato tutto per stare a Milano. "Fu un amico a consigliarmelo: vai a Milano, mi disse, là ci sono discografici e talent scout. Avevo da poco scoperto Battisti, Ligabue, i Litfiba, ma anche De Gregori, De André".
"Mi trovo senza casa e asenza lavoro/ mangio alla mensa francescana/ Porto il curriculum alle agenzie interinali ma dormo sul pavimento dell'ufficio del mio amico Gianfranco", canti nel testo della tua canzone. Ma davvero hai vissuto quattro anni in quelle condizioni?
"Certo, improvvisandomi da animatore a lavapiatti. Nel tempo libero suonavo nella metropolitana. Ma per vivere mi servivano altri soldi, per cui ero sempre in cerca di un lavoro. Ho vissuto tutta la solitudine di Milano, dove anche un sorriso costa caro".
E poi?
"Avevo registrato le canzoni su un nastro e le avevo portate un po' a tutti i discografici. Un giorno mi telefonano i miei attuali produttori, Mara Maionchi e Alberto Salerno, per dirmi che a loro piacevano. Mi proposero addirittura di fare un disco. Accettai al volo i loro suggerimenti e mi rimisi a scrivere canzoni".
Tra cui Dura la vita a Milano città?
"Sì, quella è una delle prime canzoni che ho scritto quando lasciai Milano per Bologna nel 2001, perché solo allora mi sentivo di aver metabolizzato le mie emozioni".
E c'è un luogo ora di Milano che ricorda con piacere?
"Amo molto la zona di San Siro, i parchi e vila eFulvio Testi, perché ci vive una delle poche persone che mi hanno ospitato".
Quando uscirà il suo primo disco?
"Per ora non c'è niente di confermato, ma dovrebbe uscire entro la fine dell'anno. Facciamo gli scongiuri: se tutto andrà bene, sarà presto davvero un cantautore".
(11 ottobre 2006)
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