Torna l'idolo diciannovenne delle ragazzine Jesse McCartney. Per molti è l'equivalente maschile di Hillary Duff: uno di quei personaggi pochi insomma capaci di conquistarsi una solidissima fetta di mercato tra i coetanei. Non a caso, il suo nuovo album, intitolato Right Where You Want Me, il secondo dopo il debutto di due anni fa Beautiful Son, a cui è seguito un tour anche come spalla dei Backstreet Boys in tutto il mondo, è uno tra i dischi più attesi dai teenager.



Jesse, che anche è anche un attore, sta per uscire con una parte in un film, intitolato Keith, atteso nelle sale in questi giorni.



Visti i suoi tanti impegni, è stato difficile realizzare questo secondo disco?

"No, per me è stato più difficile rinunciare all'università per dedicarmi anima e mente a questo lavoro. Ma penso che presto tornerò a studiare, magari proprio storia del cinema. Per me scrivere canzoni è come esprimere i miei sentimenti. Sono particolarmente orgoglioso dei testi che ho scritto, che parlano d'amore e di rapporti tra ragazzo e ragazza: un argomento che conosco bene, visto che sono fidanzato da anni".



Tra i brani scritti, c'è ne uno, Invincible, dedicato a un amico morto in un incidente d'auto.

"Si trattava di un caro amico, morto in uno schianto per colpa dell'elevato tasso di alcol che aveva in corpo. Spero che con questa canzone siano in molti tra i miei fan a riflettere su quali possano essere le conseguenza di simili leggerezze".



Quali sono stati i suoi riferimenti musicali per questo disco?

"Per Right Where You Want Me, forse, potrei menzionare anche la passione per Stevie Wonder, Ray Charles e Lauryn Hill e il suo r'n'b".



Da poco, ha anche recitato in un film.

"Sì, si tratta di un film indipendente. Mi è piaciuto molto. Ora, con i miei produttori, stiamo cercando un modo per distribuirlo".



Preferisce recitare o cantare?

"Per me è quasi impossibile dirlo. Ho iniziato con il teatro, dove ho imparato a fare entrambe le cose, che spero di poter continuare a portare avanti senza dover rinunciare a nessuna delle due".

(18 ottobre 2006)