IL VIAGGIO DI CORRADO RUSTICI
E' stato pubblicato venerdì 20 ottobre "Deconstruction of a post modern musician", il primo progetto solista di Corrado Rustici.
Dopo una lunga carriera come produttore e musicista di grandi talenti italiani e stranieri (negramaro, Elisa, Zucchero, Sinead O'Connor, Whitney Houston…), Corrado ha scritto, suonato e prodotto undici brani con l'intervento di alcuni amici, colleghi e artisti con cui ha lavorato nel passato e con cui condivide una stessa visione musicale; un viaggio musicale ricco di influenze pop, rock, jazz e ambient, ispirato dal desiderio di creare un "prodotto musicale verticale" e dalle teorie del famoso filosofo americano Ken Wilber.
Dal primo brano "Eros" – una traccia strumentale che mostra l'approccio innovativo di Corrado nell'uso della chitarra (nel bridge, per esempio, la sua chitarra riproduce un suono simile a quello della voce umana) – l'album definisce e descrive un percorso metaforico che accompagna l'ascoltatore attraverso diversi livelli di scomposizione dei vari ruoli e delle varie percezioni di chitarrista/produttore/compositore…fino all'ultimo brano "…And my mind became a color" – un altro esperimento musicale, in cui Corrado ha registrato l'oceano pacifico e ha cercato di riprodurre con la chitarra il ritmo naturale e l'ampiezza delle onde, dando un contenuto armonico al ritmo dell'oceano.
Gli ospiti dell'album sono: Allan Holdsworth che ha suonato assoli unici con Corrado nel brano "Tantrum to blind", Paul McCandless (virtuoso oboista del gruppo Oregon), Peter John Vettese (Jethro Tull, Annie Lennox, Seal), Michael Manring, Steve Smith, batterista per Journey, Steps Ahead, Vital Trasformation, e i cantautori Elisa, Giuliano Sangiorgi (negramaro) e Fabio Properzi (ameba4).
(28 ottobre 2006)
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