“Quest'anno il Festival
tornerà ad essere la grande vetrina della musica italiana. Basta a
sportivi e grandi ospiti stranieri che, una volta saliti sul palco
dell'Ariston, si prendono l'applauso senza fare niente. Sanremo, prima
di essere un evento televisivo è il tempio della musica”.



E' questo il
primo comandamento del “vangelo” secondo Pippo Baudo, tornato al timone
della kermesse dopo tre anni di purgatorio. Ed è stata in puro clima
“baudiano” anche la tradizionale conferenza di presentazione del
Festival, dove super Pippo ha annunciato, accompagnato da un
sorridentissima e poco ciarliera Michelle Hunziker ed un impertinente
Piero Chiambretti, tutte le novità di questo Festival che avrà inizio
il 27 febbraio: “Sono contento – ha esordito – mi appresto a condurre
queste cinque giornate sanremesi con grande gioia e con la voglia di
confezionare un Festival diverso, dove la musica sarà regina e
soprattutto, dove grande spazio verrà dato ai giovani. Posso
tranquillamente affermare che le 20 canzoni in gara sono di ottime
qualità ed abbracciano tutti i gusti ed i generi musicali”.



Il buon
Baudo, come da previsione, non ha risparmiato bacchettate velate ai
suoi predecessori, accusati di aver relegato i cantanti in gara a
semplice contorno e di “non aver mai nemmeno fatto parlare gli artisti,
come se fosse una perdita di tempo”.



Ma vediamo allora queste novità
che dovrebbero, secondo le previsioni della Rai, riportare il Festival
ai fasti del passato: spariscono le categorie, giudicate limitanti, e
anche l'eliminazione. Non sarà possibile nemmeno avere una classifica
parziale: i voti (che saranno il risultato di giuria demoscopica,
televoto, e giuria di qualità) verranno comunicati solo durante
l'ultima serata.



“Vogliamo evitare di rovinare da subito il Festival ad
un cantante comunicando che nella classifica provvisoria risulta
ultimo” è stata la spiegazione ufficiale. Sorte simile per i giovani
delle nuove proposte, che saranno giudicati esclusivamente da ragazzi
di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. In questo caso, anche la giuria
di qualità rispetterà questi standard.



A differenza dalle altre
edizioni, i 20 big non si esibiranno tutti la prima sera “In modo da
scongiurare l'effetto stanchezza e regalare al pubblico due prime
serate” ha spiegato con mossa di gran furbone Baudo.



Torna dopo due
anni di standby il dopo Festival, affidato alle cure di Piero
Chiambretti, che verrà trasmesso per la prima volta dalla sala stampa.
Novità anche sotto il fronte degli ospiti: la serata di venerdì sarà
dedicata ai grandi della musica italiana. Sul palco dell'Ariston
sfileranno otto tra gli artisti che hanno più venduto nel 2006. Tra i
nomi certi, Renato Zero, Elisa, Gianna Nannini che proporrà in
anteprima parte del musical su Pia del Tolomei che sta scrivendo, e
Tiziano Ferro. Trattative in corso con Zucchero (con cui Baudo ha avuto
un pesante alterco a causa dell'esclusione della figlia dalla sezione
giovani) e Gianni Morandi.



Tra i grandi nomi stranieri se vacilla
l'ipotesi Liza Minelli impegnata in un concerto (avrebbe dovuto
duettare con la Hunziker) mamma Rai ha tirato fuori dal cilindro
Penelope Cruz, Nora Jones, gli Scissor Sister e Joss Stone.



Nutrito
anche lo squadrone dei comici, ma badate bene a non chiamarli semplici
tappabuchi perchè, come è stato sottolineato “Non faranno il loro
monologo e basta ma saranno parte integrante dello spettacolo con le
loro incursioni a sorpresa”. La prima sera toccherà a Cornacchione, poi
a Ficarra e Picone e Flavio Insinna. In forse Luciana Litizzetto con
cui Baudo spera di rinnovare la relazione, siglata con un bacio sulle
labbra quattro anni fa. Quasi certa un'incursione l'ultima serata di
Mike Buongiorno che potrebbe, ma sono solo voci indiscrezioni, portarsi
dietro anche Fiorello. Staremo a vedere.

(29 gennaio 2007)