JAMES BROWN: NO DELLA MOGLIE
Tomi Rae Hynie ha sferrato un duro attacco legale contro l'avvocato di James Brown. La quarta moglie del cantante scomparso la notte di Natale, stranamente esclusa dal suo testamento, ha chiesto il 50 percento dell'eredità oltre all'immediato rientro nella dimora di Beech Island dove i due vivevano insieme. La donna di origini norvegesi annuncia che affronterà la dura battaglia legale a viso aperto: "Combatterò per i diritti di mio marito, per i miei diritti e per quelli di mio figlio, completamente violati dall'avvocato Buddy Dallas - proclama alludendo al legale del Padrino del Soul. - Dallas non dirà a quanto ammonta il patrimonio dell'eredità e i documenti prodotti in sede di processo non forniscono una stima". Secondo il legale dell'artista, la volontà di Brown era quella di escludere la donna e il figlio avuto da lei cinque anni fa per la non validità del matrimonio contratto e per i forti sospetti sulla paternità del bambino ma quanto scritto di proprio pugno da Brown nella recente autobiografia sembra dare ragione alla donna.
(08 febbraio 2007)
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