Per lui, ospite sul palco di Festivalbar a Milano, il cuore delle teenager di vent'anni fa è ancora palpitante. "Con l'Italia non ho mai rotto i ponti. In realtà, a metà degli anni Ottanta, dopo Bandido, i discografici semplicemente decretarono che ero fuori dal mercato e così me ne andai dove il mio stile era ancora sinonimo di successo".

Ma oggi, dopo che in Sud America, in Spagna e nei paesi latini il suo nome è sempre quello di un grande e affermato artista, Miguel Bosé ha deciso di tornare anche da noi. E lo fa con un nuovo disco, intitolato Papito, distribuito da Carosello Records e composto da sedici brani che sono in gran parte ballate dal sapore agrodolce, canzoni d'amore in salsa caraibica o leggere concessioni al pop in gran voga proprio negli anni Ottanta, in cui il figlio di Lucia Bosé e Luis Miguel Dominguin, leggendario torero spagnolo, creò il suo mito di rubacuori latino. Fiore all'occhiello di questo suo nuovo lavoro discografico sono però soprattutto i nomi che Miguel è riuscito a coinvolgere per una serie di duetti che lo vedono protagonista accanto a Mina, Ricky Martin, Michael Stipe, Laura Pausini, Paulina Rubio, Noa, Shakira, Julieta Venegas, David Summers, Alejandro Sanz. Con Mina si cimenta in Agua y sal: "Questa è la seconda volta che collaboriamo - dice Miguel -. E' stata lei a coinvolgermi. E per me è davvero un privilegio. Sono sempre stato legato alla musica italiana e ritengo che Mina sia uno dei più grandi artisti che abbiate mai avuto".

Con Noa, invece, riprende e reinterpreta La vida es bella, traduzione spagnola di "La vita è bella", il tema musicale di Nicola Piovani scritto per il film di Roberto Benigni. "Ho lasciato a ciascuno dei miei amici la possibilità di scegliere il brano che più preferivano per duettare. Li volevo tutti con me. E' stato un piacere cantare anche con Laura Pausini, che conosco da quando era piccola. Ma anche con Ricky Martin e Michael Stipe, che ho conosciuto durante una trasmissione televisiva in America. Ci tenevo che tutto fosse e suonasse più spontaneo possibile, come per i concerti che ho già iniziato a portare in giro in Spagna, per i quali i miei fan possono scegliere le canzoni che più desiderano ascoltare dal vivo attraverso il mio sito web". Da noi, per ora, non è ancora prevista alcuna esibizione live, ma non è da escludere qualche data futura. "In fondo, questa è la celebrazione dei miei trent'anni di carriera e con l'Italia ho sempre un ottimo rapporto".

(15 giugno 2007)