Questa edizione 2007 del Festivalbar si è contraddistinta non soltanto per i successi di pubblico in tv e on line ma anche per aver portato un messaggio chiaro e preciso ai giovani che seguono la musica: un messaggio fatto di consapevolezza per l’ambiente, per i problemi del pianeta, per il dramma di certe popolazioni mondiali, di pace e condivisione di ottimismo e voglia di agire in modo propositivo per essere così protagonisti e artefici di un mondo più equo e più sano.

Per questo motivo il sito ufficiale www.festivalbar.it ha lanciato - all’inizio dell’estate - una nuova sezione del suo magazine on line, denominata “Life”, proprio per informare settimanalmente fan e lettori sugli argomenti appena citati.

Ma non solo: la grande iniziativa che ha coinvolto il più celebre e longevo festival musicale estivo è stata l’asta ufficiale del Festivalbar su Ebay.it, dove, per scopi benefici, si potevano acquistare gli oggetti indossati dalle star della rassegna musicale.

Tra quelli più gettonati citiamo sicuramente i calzini di Avril Lavigne, gli occhiali di Daniele Silvestri, la maglietta di Gigi D’Alessio e la catena di Max Pezzali, per non parlare poi del microfono di J Ax, il ciondolo di Biagio Antonacci, il braccialetto di Elisa, la maglietta di Giuliano dei Negramaro, le scarpe di Elisabetta Canalis e tanti altri ancora…

Il ricavato dell’asta verrà equamente suddiviso tra due importanti realtà italiane: l’ICEI (Istituto Cooperazione Economica Internazionale), un’associazione senza fini di lucro impegnata nella solidarietà internazionale, nella cooperazione allo sviluppo, nella ricerca e formazione e la Comunità San Benedetto al Porto di Genova, tra le prime in Italia, per la forza e la volontà di Don Gallo, ad attivarsi per il recupero dei tossicodipendenti e per combattere la diffusione della cultura della droga.

(26 settembre 2007)