Il 1970 passa alla storia come l'anno della musica classica nei juke box. L'idea frulla nella testa di Vittorio Salvetti da qualche tempo, ma solo ora viene realizzata. E così, vengono stampati dischi specialissimi per consentire di avere all’interno dei juke box i successi di Battisti, Dalla, Patty Pravo al fianco delle arie di Vivaldi, Papatanassiou e Mozart.
Il Festivalbar viene vinto per il secondo anno consecutivo da Lucio Battisti ("Fiori rosa fiori di pesco"), mentre tra i gruppi si riconfermano Camaleonti e Dik Dik; primi degli stranieri gli Aphrodite's Child di Demis Roussos con "It's five o'clock"; ma anche Vivaldi entra in hit parade con "L'andante dal concerto per due mandolini" eseguito dai Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. Ad Asiago verranno anche Salvatore Accardo e Narciso Yepes. I juke-box segnalano, tra i ‘verdi’, un dolcissimo brano di un giovane alla sua prima esperienza nazionale: Claudio Baglioni canta "Favola blu. Ma non è finita: tra i nuovi gruppi si mettono in luce i Pooh. Scoppieranno letteralmente il prossimo anno con "Tanta voglia di lei". |