Il Festivalbar inaugura gli anni Ottanta all’Arena di Verona, ancora una volta stracolma di persone. E lo fa consegnando la vittoria ad un cantante spagnolo con sangue italiano nelle vene: è il ‘bel’ Miguel Bosè, figlio del torero Dominguez e dell’ex Miss Italia Lucia Bosè. La sua "Olympic games" si trasforma in un autentico inno estivo, così come "Kobra" di Donatella Rettore e "Il vento caldo dell'estate" di Alice. Passa tra i big Ivan Graziani ("Firenze, canzone triste"), mentre iniziano i ‘concerti dal vivo’ del Festivalbar: quest’anno c’è Antonello Venditti. |