SKIN
Skin, il cui vero nome è Deborah Ann Dyer, inizia la sua attività artistica nel 1993 a Londra quando, insieme al bassista Cass, cantava nei "Mama Wild". Nello stesso anno conosce il chitarrista Ace. Nel 1994, con l'arrivo di Robbie France (sostituito nel 1995 da Mark Richardson), danno vita agli Skunk Anansie.
Il primo brano ad essere pubblicato è "Little Baby Swastikka", nel 1995, seguito dall'album d'esordio intitolato "Paranoid & Sunburnt". Inizia così la scalata al successo sulla scena del rock alternativo che continua nel 1996 con "Stoosh" e nel 1999 con "Post Orgasmic Chill". Nonostante la bravura di tutta la band, nei confronti del pubblico emerge la figura di Skin, con la sua voce potente ed emozionante e con una presenza provocatoria e sensuale.
Questo la fa diventare nei confronti dell'opinione pubblica un'icona lesbica e femminista.
Nel 2000, la cantante si presta a collaborazioni con altri musicisti. Prima, quella con Maxim dei Prodigy in "Carmen Queasy", poi con gli italiani Marlene Kuntz in "La Canzone Che Scrivo Per Te" ed infine, nel 2001, con Tommy Iommi dei Black Sabbath. In questo stesso anno arriva la consapevolezza che l'espressione massima delle potenzialità degli Skunk Anansie si è raggiunta ed è l'ora di prendere ognuno la propria strada.
Trasferitasi in Francia, Skin inizia a scrivere i brani per un suo progetto solista con l'obiettivo di valorizzare il proprio talento vocale.
Dopo alcuni rinvii, arriva nel 2003 "Fleshwounds". L'album si differenzia dai precedenti lavori con gli Skunk Anansie per melodie introspettive contornate da strumenti elettronici. La produzione del disco è stata affidata a Marius De Vries, già collaboratore di Björk e Madonna.
Il primo estratto dall'album è "Trashed", pubblicato in coincidenza con la partenza del tour mondiale che porterà la cantante inglese fino in Giappone.
Sono pubblicati come singoli anche "Faithfulness" e "Lost". In una nuova edizione di "Fleshwounds" è stato inserito anche "Getting Away With It", cover di un brano degli Electronic che l'artista ha presenato nei suoi concerti.
Nel 2006 esce il nuovo album 'Fake Chemical State' legato a una storia davvero accaduta. "Una sera stavo facendo la deejay in un locale - dice Skin - e un tizio fuori di testa per la droga è finito sulla consolle. Da qui, in realtà, mi è venuto l'idea di creare questo titolo. La cosa però interessante è che il titolo ha poi dato il via a una serie di dibattiti su cosa fosse veramente questo L'idea di partenza non era di creare un dibattito, però è curioso come ciò sia scaturito spontaneamente. E alla fine sono venuta a conoscenza attraverso una serie di documentari in America di come il governo degli Stati Uniti avrebbe non solo manipolato la popolazione attraverso l'informazione, ma avrebbe anche creato determinati virus solo per poi poter vendere le medicine necessarie a curarli".
Nel maggio 2006 ha partecipato al concerto del primo maggio a piazza San Giovanni.
Nel 2008 interpreta il brano Tear Down These Houses su musiche di Andrea Guerra, per la colonna sonora del film Parlami d'amore di Silvio Muccino.Per questa canzone e' stato realizzato un originale videoclip musicale diretto dal regista Marco Salom.
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